Il muro è uno dei suoi punti di forza, ma quando è in campo non si possono non notare il suo sorriso e la voglia di non mollare mai. Ecco a voi Ilaria Sani, schiacciatore da posto due, classe 1992 segno zodiacale bilancia.
Quando hai iniziato a muovere i primi passi nel mondo della pallavolo?
Ho iniziato ad di 11 anni insieme ad una amica; la danza non ci divertiva più come prima e ci siamo rivolte ad una società vicino casa. È stato amore a prima vista: io e la pallavolo da lì non ci siamo più lasciate!
Quali sono stati, finora, il momento più bello e il momento più brutto della tua carriera?
Il periodo più bello è stato due anni fa quando abbiamo centrato l’obiettivo dei play off della prima divisione, coach De Luca ci faceva studiare ogni singola giocatrice alla perfezione. Sapevamo tutto delle avversarie. È stato molto divertente e stimolante anche perché i risultati sono arrivati!! Di momenti brutti ce ne sono stati e sicuramente ce ne saranno, ma sono ottimista di natura e tendo a rimuoverli.
Quali sono, secondo te, i tuoi punti di forza e gli aspetti su cui, invece, credi di poter migliorare?
Per natura sono una persona solare e ottimista e anche in campo cerco di trovare sempre il lato positivo anche se non mettiamo a segno il punto. Mai disperare faremo sicuramente il prossimo punto! Quest anno la nazionale italiana ci ha insegnato proprio questo!! La calma è la virtù dei forti no? Un aspetto su cui posso migliorare sicuramente è che sono molto autocritica, non me ne lascio passare una. Ma secondo me è anche un modo per non adagiarsi mai, anche se sono la più anziana della squadra e tanti “vizi” non posso più correggerli, capto sempre sempre i consigli del coach e cerco di migliorarmi.
Che cosa ti piace di più, e cosa meno, del tuo ruolo di schiacciatrice da opposto?
Non c è una cosa che non mi piace del mio ruolo di opposto. Sicuramente quello che mi piace di più è l’attaccare qualsiasi palla!
Che cosa ti piace fare nel tempo libero, quando sei lontana da partite e allenamenti?
La mia vita è molto frenetica. Sono infermiera e faccio i turni in ospedale ma cerco di ritagliare del tempo per tutto e tutti, cene con gli amici, la lettura, ed insieme al mio compagno condividiamo la passione per la vela.
Segui e ti piacciono altri sport oltre alla pallavolo?
Davvero esistono altri sport???
Come si svolge la tua giornata tipo da atleta?
Tenetevi pronti! La mattina sveglia alle 6 per andare a lavoro. Torno a casa e dopo pranzo riposino pomeridiano. Qualche commissione da fare c è sempre, non ci si annoia mai e poi prima dell’allenamento o della partita una super merenda non manca mai!!
Se non fossi diventata una pallavolista, che cosa ti sarebbe piaciuto fare nella vita?
Ad oggi dopo 18 anni di carriera pallavolistica no riesco ad immaginarmi nel praticare un altro sport. Forse il tennis. Ma mai cambierei la pallavolo con altri sport, perché senza una squadra non saprei stare. Per me è una seconda famiglia!