Presentato il progetto “Cantieri Genitori” rivolto a tutti i portatori di interesse del sodalizio pallavolistico
Il primo incontro tenutosi venerdì sera, presso il coworking NEST2HUB, ha ospitato una rappresentativa di genitori delle squadre della scuola pallavolo e del settore giovanile.
Il progetto “Cantieri Genitori” ha lo scopo di coinvolgere tutti i portatori di interesse del sodalizio pallavolistico con l’obiettivo di creare una comunità di persone interessate a migliorare il luogo dove i ragazzi imparano a gestire le vittorie e le sconfitte.
Il pedagogista Paulo Freire ha scritto “Nessuno insegna a nessuno ma tutti imparano da tutti” ecco perchè il Cantieri Genitori è un percorso di co-progettazione e co-responaabilità delle azioni educative messe in atto per il raggiungimento dell’obiettivo principale il benessere e la crescita psico fisica dei ragazzi.
In questi anni il progetto ha conseguito alcuni importanti risultati e riconoscimenti:
- 2015 consegna del premio Carta Etica del Coni di Pisa
- Il Regolamento interno si trasforma e diventa “Carta dei Servizi”
- Promozione tra le squadre della “Carta d’Identità Etica”
- Riconoscimento del valore dei nostri ragazzi “Premio fair play” e “Pallone d’Argento”
- Progetti sociali per generare “Socialità diffusa e Cittadinanza Attiva”
- Progetto “Comitato di Partecipazione”
Cos’è il Comitato di Partecipazione?
Il Comitato di Partecipazione è la comunità dei portatori di interesse del sodalizio pallavolistico (genitori, ragazzi, amici, sponsor, tecnici, federazioni, enti, ecc) che condividono e contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi come:
- il benessere psico fisico dei ragazzi
- la redazione annuale della Carta d’Identità Etica;
- il miglioramento dell’organizzazione sportiva generale
- contributo all’organizzazione sportiva del proprio gruppo squadra
- proposta di iniziative per generare socialità tra atleti, genitori, ecc
- coordinamento del proprio gruppo squadra per l’attività sportiva
La Carta d’Identità Etica è una vera e propria carta d’ identità della squadra. L’identikit dove le ragazze/i definiscono i propri valori dello sport/vita e nei quali si riconoscono (rispetto degli altri, cura del luogo in cui praticano sport (proprio e degli altri), cura dell’abbigliamento pre-gara e allenamenti, uso del cellulare, sostenibilità ambientale, alimentazione, partecipazione a progetti sociali di inclusione, ecc).
Il gruppo squadra viene ufficialmente definito nel documento di gara CAMP 3 e che viene consegnato all’Arbitro. Nel Camp 3 sono indicati:
Atlete (max 14) + 1° Tecnico (+ 2° Tecnico) + Dirigente Accompagnatore + Segnapunti (nelle gare casalinghe) + Addetto arbitro (nelle gare casalinghe) + se richiesto Arbitro Associato (nelle gare casalinghe). Queste figure sono tesserati volontari del sodalizio e dovranno svolgere un corso di abilitazione gratuito organizzato dalla federeazione territoriale .
In tutti gli impianti sportivi in cui non può accedere il pubblico la FIPAV ha regolamentato l’ingresso in palestra per un massimo di 10 persone definite Staff. Lo Sfaff si va ad aggiungere ai nominativi riportati nel CAMP 3 diventando a tutti gli effetti una squadra allargata.
Durante le gare casalinghe i componenti dello Staff saranno impegnati nello svolgimento di alcune mansioni come addetto al controllo ingressi, stampa, foto, social, gestione e controllo palloni e attrezzature, riordino palestra a fine gara, controllo spogliatoi, ecc.
Lo Staff fa parte del Comitato di Partecipazione perchè si impegna, nei limiti delle disponibilità del proprio tempo, a contribuire al raggiungimento di uno o più obiettivi organizzativi, sociali, educativi e morali condivisi.